Il coraggio di rimettersi in gioco

In questi ultimi mesi la mia vita è cambiata, l’avrete letto tra le righe di questo blog, momenti difficili, ma anche piccole conquiste.

Ma io ho 28 anni, ho la vita davanti e i momenti difficili passano perchè ho ancora quel pizzico di follia che mi fa superare gli ostacoli senza a volte rendermi conto di quanto siano grandi e complicati da superare, ma tutti questi ostacoli non li ho vissuti solo io ma anche mio papà.

Mio padre ha 57 anni, gli mancano 10 anni alla pensione: un’infinità.

Mio padre era un imprenditore,  e come  troppo spesso accade di questi tempi ad oggi  è senza lavoro. Non voglio parlare del passato perchè per noi è un capitolo chiuso, ma voglio raccontare una storia di coraggio.

Mio padre ha sempre disegnato etichette per i vini, ha 30 anni di esperienza, ha avuto tutti i tipi di clienti: piccole cantine, medie e tante multinazionali, è una persona di esperienza, conosce tutto delle etichette, delle carte, delle colle, dei metodi di stampa e delle rifiniture. Io ve lo dico: è un genio e tutto quello che so l’ho imparato da lui che al primo sguardo sa dirti tutto di quella etichetta.

I primi mesi sono passati e tutti i clienti hanno voltato la faccia, dimenticando tutte le volte che mio padre è corso da loro, ha risolto problemi, tamponato urgenze e gratuitamente ha aiutato. Vedevo mio padre soffrire e sentirsi inutile, così un giorno gli ho fatto una proposta: impara ad usare i social network e fai il mio lavoro!

Dopo qualche giorno di titubanza gli ho aperto un account, gli ho raccontato tutto quello che so del mondo dei social network e gli indicato blog, siti e fonti da cui prendere spunti.

Non avevo dubbi che sarebbe stato un ottimo social media manager, lui è una persona molto precisa, appassionata e che se fa qualcosa lo fa con impegno: si informa, esce con il freddo e fa le foto, cerca notizie, fa ricerche.

Ho lavorato nello stesso ufficio di mio padre per 6 anni, so quanto amasse il suo lavoro e quanto per lui sia stato difficile rinunciare e trovare il coraggio di rimettersi in gioco, ma mio padre lo ha fatto. A me non interessa guadagnare di più, io sono felice di dare i miei clienti a mio padre, se lui è felice io sono felice perchè so che mio padre ha un motivo di alzarsi al mattino e dopo questi mesi di dolore è tutto quello che mi interessa.

Non sapevo come parlare di quello che fa mio papà se non raccontavi che persona è, cosa sta facendo e il suo coraggio.

Se avete bisogno di creare etichette per i vini in zona di Alba, Langhe, Roero e Monferrato o se avete bisogno di una consulenza e di una mano per gestire i social network ora sapete che ci siamo, o meglio che mio padre c’è e io sarò sempre insieme a supportarlo e lavorare con lui, raccontavi la sua storia mi sembrava in miglior curriculum possibile, ma se volete vedere qualcosa in più, trovate tutto qui!

http://vino-etc.com

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0 Risposte a “Il coraggio di rimettersi in gioco”

  1. Il tuo racconto mi ha davvero commossa.
    Per il coraggio di tuo padre nel rimettersi in gioco e per il tuo di parlarne con orgoglio.
    E’ una cosa davvero bella e gli auguro di “spaccare alla grande” come fai tu.
    Buona giornata
    Babe

  2. lacucinadibabe dice: Rispondi

    Questo racconto mi ha commossa.
    Per il coraggio di tuo padre nel rimettersi in gioco e per l’orgoglio delle tue parole riferite a lui.
    E’ una cosa bella davvero.
    Auguro al tuo papà di “spaccare alla grande” come in fondo fai tu.
    Un abbraccio

  3. Ciao!
    Hai raccontato una bellissima storia. Sono convinta anche io che la vita offra sempre delle possibilità, se si ha il coraggio di coglierle e che l’impegno e la passione sono i migliori ingredienti per il successo (inteso come raggiungimento di un obiettivo).
    Ti faccio anche i complimenti per il tuo blog. E’ molto interessante e di piacevole lettura.
    Buona giornata

  4. Ciao a tutti e due. Grazie per la tua storia ; ora guarderò il vostro portale. Come si chiama il tuo papà?
    un saluto , in bocca al lupo e buon natale. Barbara

    1. Ciao Barbara, mio papà si chiama Maurizio! 🙂

  5. Ciao Barbara! Solitamente non lascio commenti sui blog, mi pare così inutile, scontato e forse non idoneo a donna matura quale io sono.
    Ho la stessa età di tuo papà, 57 anni suonati e, come lui, diciamo grazie a questa crisi, mi sono dovuta rimettere in gioco. Puoi ben immaginare come comprendo Maurizio, l’ansia del mattino per dare una motivazione alla giornata, trovare il coraggio di proporsi alle aziende, inventarsi qualcosa di nuovo e, tutto questo in un momento così precario e disgraziato. Mi ha fatto molto piacere leggere il tuo articolo, il sostegno nei suoi confronti ti fa onore: un segnale di speranza e fiducia che ognuno di noi va cercando per trovare la forza di ripartire.Guai arrendersi!!!
    Concludo con questa breve citazione di Federico Grom :
    “Alzatevi presto, e correte dietro l’unico sole che conta: il vostro talento. La vita. Il resto sono palle.”
    Un cordiale saluto.
    Tiziana

    1. Mio padre mi ha dato tutto quello che poteva incondizionatamente, come ogni buon genitore fa quando ha un figlio. Io non potevo che dargli ciò che ho: il mio lavoro, il mio supporto e vetrina del mio blog.

      per ora più di quello non posso dare, ma spero che qualcuno tra i tanti lettori sia incuriosito e venga da noi, che siamo piccoli ma buoni 🙂

  6. Leggo, rifletto, mi emoziono, penso che valga sempre la pena rialzarsi, non mollare, (ri)tentare, aggrapparsi alla speranza, anche alla più piccola fiammella… e continuare a camminare…

    1. Se non ci rialziamo siamo morti e dei giorni alzarsi è pesante, difficile e sembra quasi impossibile, bisogna sforzarsi per pensare ad una sola buona ragione per uscire dal letto ed affrontare una giornata che non ti darà nulla. Ma è con l’amore delle persone intorno che ce la fai e sperare il giorno dopo sia migliore.

  7. Grazie Valentina, il tuo papà è un esempio incoraggiante per tutti noi che lavoriamo da soli. Che non ricevono uno stipendio da altri e che ogni giorno non sappiamo se riusciremo ad alzare la saracinesca! Un in bocca a lupo grandissimo a entrambi perché vi meritate il meglio. Pat

    1. grazie mille, bisogna ricominciare da qualche parte e spero questa sia la strada giusta!

  8. Bello! Grazie per averlo condiviso!
    Un bacione e un grande in bocca al lupo a tuo papà! Se lo merita!

    1. crepi e speriamo bene!! 🙂

  9. In bocca al lupo ad entrambi. Ho letto davvero con interesse la vostra storia e vi faccio il mio più grande in bocca al lupo, col cuore. E’ difficile ripartire da capo, ma sono sicura che ce la farete

    1. dobbiamo farlo e non guardare le brutte notizie intorno, se no non troviamo il coraggio di fare nulla!

  10. Purtroppo so cosa si prova 🙁 auguro al tuo papà di riprendersi alla grande e condivido volentieri questo tuo bellissimo post nella speranza che più persone possibile lo leggano! Un abbraccione! Bea

    1. Grazie mille Bea, bisogna raccontare queste storie, perchè questa cosa è importante, mio padre ha un grande coraggio ora cerco persone che credano il lui!

  11. Leggere questa storia commuove.E’ un momento difficile ma è bello sapere che ci sono persone che non si arrendono e che lottano ogni giorno con le unghie e con i denti anche reinventandosi per garantirsi un futuro migliore, perchè se lo meritano! Forza e un grande in bocca al lupo!

    1. Grazie Marcella, davvero… se perdessimo la speranza nulla avrebbe più senso, bisogna cercare le motivazione ogni giorno e non farsi abbattere. Non farò vincere la tristezza e la disperazione!

  12. Grazie Valentina per aver condiviso la storia di tuo padre. Deve essere una persona speciale, perché rimettersi in gioco non è sempre facile, soprattutto se si tratta di imparare un nuovo mestiere. Auguro a lui e a te un grande, grande in bocca al lupo!

    1. crepi!!! quando siamo in difficoltà abbiamo 2 strade: lasciarci sopraffare o rialzarsi e combattere, speriamo che vada tutto bene

  13. Rimettersi in gioco è segno di una grande capacità e forza interiore. Avanti tutta e in bocca al lupo 🙂

  14. sono commossa. ogni parola è inutile

  15. Ciao Vale, ho una grande ammirazione per te da tempo…. lo sai. Leggere quello che hai scritto su tuo papà mi ha fatto venire la pelle d’oca. Non ho voluto leggere i commenti delle altre persone, voglio dirti così, d’impulso quello che penso, senza farmi influenzare dai pensieri altrui.
    Sei una ragazza strepitosamente grande lo penso ogni volta che leggo e vedo ciò che fai. Sei un’ottima “referenza” per tuo padre !
    Sei tu sei così tuo padre non può che essere un’ottima persona, di quelle che … oggi sempre meno s’incontrano.
    Quando c’è passione per il lavoro che si fa, quando c’è rispetto del prossimo, quando pur cadendo ci si rialza, dietro l’angolo c’è sempre qualcosa o qualcuno pronto a premiarci. Apprezzo la tua onestà nel raccontare una parte della tua vita privata e auguro a te e al tuo papà di avere successo nella vostra nuova impresa insieme… un successo che sono sicura sarà oltre ogni vostra aspettativa !

    …. Good Luck Vale 🙂

  16. Ho solo qualche anno in meno di tuo papà e capisco cosa voglia dire perdere dei punti di riferimento importanti come il lavoro.
    Sei stata in gamba e lui è ancora giovane, recupererà tutto il suo entusiasmo e ritroverà sicuramente tanta felicità 🙂
    Un bacio

  17. In bocca al lupo al papà e complimenti a entrambi per la voglia di reagire! spargo la voce

    1. Crepi!!! bisogna reagire quando succedono queste così se no sei finito!

  18. Posso immaginare cosa si prova. Anche il mio ragazzo con il papà stanno affrontando un periodo orribile, anche loro hanno un’azienda, lavorano in proprio ed andare avanti di questi tempi é sempre più difficile. Vi auguro tutto il meglio e di poter tornare ai vecchi splendori e anche di più.
    Intanto Buon Natale.
    A presto Silvia.

    1. Tu ringrazio silvia, purtroppo questa situazione è comune a molte persone, speriamo solo che questo momento passi in fretta per tutti 😉

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