Capunet piemontesi al riso

I caponet ( o capunet ) sono uno dei miei piatti piemontesi preferiti, amo tutti gli ingredienti di questa ricetta, che è genuina, saporita ma soprattutto “furba” perchè è nata per riciclare gli avanzi e quindi è un perfetto svuota frigo.
Quando Curtiriso mi ha chiesto di ideare un menù a base di riso, una delle mie certezze è stato proprio questo piatto povero che per l’occasione ho arricchito con il riso, io ho scelto l’originario, che non ho scelto a caso, è infatti un riso della tradizione contadina caratterizzato da una grana tonda e da un aspetto perlaceo. Altamente versatile e con buona capacità di crescita quindi perfetto per i ripieni ( se volete vedere la ricetta originare dei capote trovare la ricetta qui ).
Aspetto i vostri assaggi 🙂

caponet_curtiriso

{ Ingredienti }

1 verza • 60 gr di riso “ Originario” • 200 gr di carne macinata • 100 gr di prosciutto cotto • 1 cipolla  • 20 gr di burro • 1 spicchio d’aglio • 60 gr di parmigiano grattugiato • 1 uovo • brodo di verdura o di carne


Sfogliare con delicatezza la verza e togliere le foglie più grandi e regolari.
Far bollire in una pentola con abbondante acqua salata le foglie per circa 3 minuti ciascuna, poi scolare e adagiare su un piatto per farle appiattire il più possibile
In una padella mettere un filo d’olio e far appassire le cipolle tritate finemente e un quarto circa della verza avanzata tagliata a fettine sottili
Aggiungere un po’ di acqua e unire il riso e irrorare con il brodo fino a fine cottura.
Aggiungere la carne macinata e far cuocere fino a quando non si mescola per bene con tutto il composto e non si assorbe tutta la parte umida in eccesso.
Lasciar raffreddare un po’ il ripieno, poi aggiungere il prosciutto cotto tritato e 40 gr di parmigiano. Unire il tutto con l’uovo.
Tagliare a metà le foglie, togliendo la venatura centrale più dura. Mettere un cucchiaio scarso di ripieno e arrotolare per bene il capunet.
Sistemare su una teglia foderata di carta da forno e spennellare con il burro fuso il precedenza con uno spicchio d’agio per insaporire.
Spolverare con il parmigiano avanzato e infornare per 15 minuti a 180°C.
caponet_riso

8 Risposte a “Capunet piemontesi al riso”

  1. Hanno un aspetto che si descrive da solo e un nome molto simpatico che non avevo mai sentito. 🙂
    Emanuele

    1. davvero? sarà che da piemontese credevo che tutti avessere già sentito questo nome… comunque adesso che ci penso suona in modo simpatico, tanto quanto babaciu (il mio nome piemontese preferito)

  2. Non conoscevo questo piatto piemontese…mi piace molto, anche perché è da tanto che vorrei provare degli involtini di verza, anche se io avevo in mente un altro ripieno…
    Ciao e buone feste!
    Alice

    1. essendo un piatto di riciclo è difficile dire esattamente cosa va messo dentro, perchè il ripieno è fatto con tanti avanzi, ma nessuno vieta di fare un arrosto SOLO per riempire gli involtini…a me è già capitato, perchè li adoro davvero!

  3. Amo i caponet, che io faccio in una versione ricca, a base di salsiccia, castagne e Raschera. Ultimamente ci ho persino fatto le lasagne 😉
    Mi piace molto l’aggiunta del riso, assolutamente azzeccata!

    1. castagne???? mai provato! io li uso proprio come svuota frigo e adoro farcirli e ripiegarli… mi rilassa un sacco!

    1. io ne vado matta davvero!

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