Per questo quando mi hanno invitata a partecipare a “Per tutti i gusti” dedicato questo mese alla Liguria non ho potuto che accettare, ansiosa di scoprire gli alimenti base di questa regione un pò sconosciuta per me, ma ricca di prodotti d’eccellenza.
Usciti da lavoro siamo saltati in macchina e siamo arrivati ,dopo esserci persi nella nebbia, a Malpensa allo Sheraton, come le altre volte la cena era ospitata nel bellissimo ristorante “Il Canneto“
L’aperitivo è stato preparato dal Cannetto, tutto a base di pesce freschissimo sotto la l’amorevole cura di Enrico Fiorentini, che oltre al gusto e la ricercatezza è sempre attento anche alla presentazione: davvero divina e sempre molto scenografica. Unica eccezione a questo aperitivo a base di pesce era la Farinata, la più buona mai mangiata! La sto ancora sognando! Il tutto servito con un vino un pò particolare, un metodo classico dell’azienda agricola Bisson, dal nome Abissi, dico particolare perchè il vino invece di venire tenuto in cantina, viene messo infondo al mare, a 50 metri di profondità, per 18 mesi!! da provare assolutamente!!
L’antipasto consisteva in una crema di carciofi di Albenga, con delle tenerissime seppioline al nero che si accostavano alla perferzione con delle scorzette di limone candite! Idea da copiare assolutamente al più presto, anche se non riuscirò mai a riprodurla così bene e farla buona come lo Chef Flavio Costa, dell’Arco antico di Savona. Come vino abbiamo bevuto un Pigato Riviera Ligure di Levante DOC 2011, vino che ammetto di conoscere davvero poco, dell’azienda Agricola Feola Mauro.
Il primo è stato davvero un tripudio secondo me, lo chef Ivano Ricchebuono del ristorante The Cook di Genova ha presentato dei fantastici tortelli con ripieno di patate con pesto e fagiolini, con croccante di pinoli, con un tocco speciale però, cioè il pesto di Roberto Panizza de il Genovese di Genova, non so come spiegarvi quanto era buono, so solo che adesso chino il capo in segno di resa, non farò mai un pesto buono così, servito insieme ad un Vermentino Solarancio del 2011 che mi è davevro piaciuto molto, prodotto da La Pietra del Focolare di Ortonovo a La Spezia.
Il secondo mi incuriosiva tantissimo, non avevo mai mangiato i sugarelli nella mia vita ed ero parecchio curiosa, io non sono molto da pesci, soprattutto quelli spinosi, ( sono molto pigra, lo so!) Quando è arrivato in tavola questo meraviglioso piatto, anche molto scenografico devo dire, ho assaggiato con incertezza. Piccoli filetti deliscati, leggermente affumicati in accostamento con le castagne, devo dire davvero ottimo, non credevo questi sapori potessero unirsi così bene insieme.
Bravissimo quindi lo Chef Giuseppe Ricchebuono de La Fornace di Barbablù al Palazzo vescovile di Noli che ha saputo stupirmi davvero, insieme è stato servito un Rossese di Dolceacqua Doc dell’Azienda Agricola Terre Bianche, vino totalmente sconosciuto per me, che però, nonostante fosse rosso, si accostava molto bene al pesce.
Infine, anche se ormai rotolavo, è arrivato il dolce, molto digestivo, tutto a base di Chinotto presentato in diverse maniere, quasi un opera d’arte direi, come vedete qui in foto: una mousse al chinotto, limone e timo, il mio preferito dei tre dolci, poi un babà con la crema di chinotto ed infine un semifreddo al chinotto e pepe nero servito su uno stecco da gelato. Insieme ad un Granaccio Dolce del 2009 sempre dell’azienda Bisson.
Ancora un appunto su una cosa: la focaccia Ligure! meravigliosamente alta, leggermente croccante fuori e sofficissima dentro, perfetta!! la devo rifare! vi prego datemi la ricetta!! vi supplico!!
Appena tornata da un we a Genova, impazzisco per la cucina ligure, un elegante e gustoso equilibrio tra terra e mare! Una carrellata di eccellenze da morire di acquolina!Un abbraccio!
Tutto troppo, troppo, troppo bello.. che presentazioni, che sapori.. che eleganzaaa! Grazie per la condivisione molto apprezzata e un bacio immenso, amica. Come va? Tvb
Cara Vale, che acquolina a guardare le tue foto…!! Mi sembra una splendida iniziativa per promuovere la cultura regionale del nostro paese. Come si fa a far parte del gruppo dei blogger de Le Stelle si incontrano? Grazie e un bacio! Daniela
Io non faccio parte dei blogger di le stelle si incontrano, sono stata invitata a partecipare, la cena è pubblica a 55 euro a testa, io sono stata invitata, ma non ho mai ne contattano nessuno, sono loro che hanno contattato me, ma non credo ci si possa candidare, mi sembra che tutti blogger che ho conosciuti sono sempre stati invitati personalmente
Io ci vado sempre poco il Liguria, perchè da casa mia la strada è davvero brutta!! poi ormai tutti i miei parenti sono qui, quindi se vado è solo per fare un week end…ma la cucina ligure è straordinaria…il pesto, basilico, i fiori e le montagne sul mare…fantastico!!
grazie!!!…va… niente di che… sono ancora qui nella mia incertezza, spero di potervi dite molto presto che tutto questo periodaccio è finito!!
Quanti begli assaggini, adoro la cucina ligure! Non avevo mai sentito parlare del vino tenuto sott'acqua, che cosa curiosa! Mi immagino il gusto, dev'essere particolare!Alla prossima ricetta 🙂
Un piatto migliore dell'altro. Che meraviglia di portate 🙂
io avevo letto qualcosa a riguardo, ma era la prima volta che avevo l'opportunità di assaggiarlo, alla fine, al posto di uno champagne (francese) allo stesso prezzo si prende un prodotto ITALIANO particolare!!
io oltre alla focaccia, di cui ho una dipendenza adesso, non so dire quale fosse il piatto più buono, erano tutti decisamente bel cucinati e davvero saporiti!