Plumcake al limone e semi di papavero

Buongiorno! non solo le temperature, ma anche il le ricette sul blog stanno cambiando, sono più colorate e allegre in vista del bel tempo che verrà (speriamo) presto.
Per ora c’è solo della gran pioggia qui!
Al supermercato ho trovato degli stampi biodegradabili in carta, è stato amore a prima vista e non ho saputo resistere, erano giorni che volevo fare un torta al limone, qualcosa di goloso, ma non troppo elaborato. Io adoro vedere i cupcakes colorati, le torte con la glassa… ma poi, non le mangio perchè sono troppo dolci e pesanti, e mi nauseano subito e mi fanno malissimo (maledetta iperinsulinemia), adoro le cose concrete, un pò vintage forse, le torte delle nonne insomma, semplici ma che non ti stancheresti di mangiarle mai!
La torta è rimasta molto soffice, profumatissima e accompagnata ad un buon tè è durata pochissimo, giusto due colazioni, contando che ero da sola a casa…fate un pò voi!
Il limone era rigorosamente non trattato, ha profumato completamente tutta la casa mentre cuoceva in forno nel plum cake, dovete assolutamente provare questa ricetta!

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{ Ingredienti }

1 limone • 90 gr di burro • 2 uova • 110 gr di zucchero di canna • 160 gr di farina • 1 bustina di lievito per dolci • 2 cucchiai di semi di papavero, 125 gr di yogurt alla vaniglia

In una ciotola lavorate il burro a temperatura ambiente con le due uova, lo zucchero, la scorza di limone grattugiata (non la parte bianca) e lo yogurt.

Una volta formato un composto uniforme aggiungete poco a poco la farina, per non formare grumi e il lievito.

Infine aggiungete i semi di papavero e il succo di limone filtrato con un colino. vedrete che diventerà leggermente spumoso. Riempite la forma per il plum cake, livellate e infornate in forno già caldo a 180° per 30 minuti, ma dipende dalla grandezza della vostra formina, io ne ho usate due di dimensioni medie ad esempio. Per quella grande ci vorrà qualche minuto in più, controllate poi la cottura con uno stuzzicadenti.


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questa ricetta è anche su The Breakfast Reviews

16 Risposte a “Plumcake al limone e semi di papavero”

  1. Fotografie meravigliose e.. il dolce è uno spettacolo!! Complimenti di vero cuore stella… diluvia anche qui.. speriamo presto nella primavera <3

  2. Condividiamo la stessa adorazione per le torte della nonna, quelle semplici e soffici. Il cake ai semi di papavero e limone è da tempo che voglio provarlo, ma no mi decido mai ad acquistare i semi di papavero. Sono pessima, lo so! A presto :)Buona giornata

  3. Buonissimo di sente da qui il sapore e il profumo di limone. Ciao

  4. Come sempre tenerissima Ely!! domani parto per Paris!! ci vediamo sul blog presto!!

  5. Beh anche sono con il limone è buona, ma con quei piccoli semini di papavero regala quel qualcosa in più, attacca mille post-it dovunque!! comprali!! v.

  6. appena torno da Parigi li rifaccio!! hobisogno di sano deodorante qui a casa! 🙂

  7. Non si può resistere a questo plum cake! Limone e papavero insieme sono davvero buoni.Bellissima anche la presentazione!

  8. Ma che bello 🙂 Vado matta per i plum cake, sopratto a colazione!PS: se ti va, partecipa alla mia raccolta di ricette per il pranzo in ufficio!http://www.unacucinatuttaperse.it/2013/02/01/ricette-veloci-per-il-pranzo-in-ufficio/Valgono anche ricette vecchie, in palio un libro di Jamie Oliver 😉

  9. Mmmm… mi sembra di sentirne già il profumo! Buonissimo davvero!

  10. […] preparato, ho fatto un po’ di ricerche e alla fine ho preso ispirazione da questa ricetta di Cucina & Cantina e ho apportato alcune modifiche dovute, più che altro, da “problematiche” di […]

  11. Ciao, avevo una curiosità. Tempo fa mi hanno detto che per assaporare davvero il gusto dei semi di papavero bisognerebbe scaldarli in una piccola piccola quantità di olio prima di usarli (un po’ come quando si tostano i semi di sesamo per sentire davvero il sapore del sesamo). Tu ne sai qualcosa in proposito? Grazie 🙂

    1. non saprei…però calcola che poi loro cuociono in forno con il grasso dell’impasto quindi credo che rilascino il delicato calore in questo modo e non sia necessario passarli prima nell’olio.

      1. Hai ragione, forse cuocere in forno nell’impasto che contiene grasso è sufficiente. Se riesco farò delle prove. Grazie 🙂

  12. […] ricetta l’ho presa dal blog Cucina e cantina e l’ho riprodotta fedelmente tranne per la dose di lievito che ho dimezzato. Ho ottenuto […]

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