Non vi capita mai che vi svegliate e avete un assoluto bisogno di qualcosa: un sapore, un profumo un gusto o una musica? beh a me capita spesso con il cibo, io assaggio sempre tutto e a volte ci sono dei giorni in cui un sapore mi rimbomba nella testa, ho voglia di mangiarlo di nuovo oppure provare a cucinarlo.
MI è successo qualche giorno con il Montebore, un formaggio presidio Slowfood fatto con latte vaccino e ovino che viene prodotto nella zona del tortonese. Qui da me non è facilissimo reperirlo quindi al mio appello è accorso il sito di E-commerce I colli del Bio, che commercializzano i prodotti delle 4 province (Alessandrino, Pavese, Piacentino e Genovese) selezionando prodotti rigososamente Biologici.
Poche ore e il mio pacco è arrivato, un occasione per preparare un intero pranzo a base di prodotti territoriali di queste zone vicine a me, ma che poco conosco, e quale miglior modo se non quello di mettere nel piatto le loro eccellenze?
Nasce così questa ricetta semplice, un risotto carnaroli alla fonduta di Montebore, giustamente accompagnata dal vino giusto!
{ Ingredienti per 4 persone }
400 gr di formaggio montebore • 280 gr di riso carnaroli • un cipollotto • latte q.b. • un tuorlo d’uovo • olio extravergine • nocciole tostate • brodo di verdura
Per prima cosa preparare il brodo di verdura con un paio di carote, una cipolla e un sedano e sale, puliti e fatti bollire per circa un ora.
Quando il brodo è pronto preparare il risotto mettendo in una padella un filo d’olio e il cipollato tritato finemente.
Contemporaneamente in un pentolino mettete il formaggio montebore a pezzi, e coprite con il latte, aggiungete poi il tuorlo e fate sciogliere a fuoco lento mescolando con una frusta ogni tanto.
Una volta che la cipolla si è imbiondita, fate tostate il riso e finita la tostatura cominciate a versare un mestolo di brodo; fate assorbire girando il riso e continuate fino quando il riso non sarà al dente.
Ricordate che il risotto va curato, quindi dovete girarlo sempre e aggiungere il brodo non appena di consuma.
Una volta cotto il riso, toglietelo dal fuoco e mantecatelo con la fonduta di montebore. Prima di servire aggiungete un pizzico di nocciole tostate sul piatto.
Questa volta abbiamo accostato un vino dei colli tortonesi: il SU SU della Cantina Volpi fatto con uve Merlot e Pinot Nero.
Questo blend è decisamente facile da bene, non è un vino troppo corposo e la sua leggera acidità è perfetta per da accostare a questo piatto. Al naso è profumato e il gusto è decisamente piacevole, direi che è un accostamento ideale per i pasti, magari con ingredienti di qualità come quelli usati per questa ricetta.
Ciao Valentina!
Ammetto che purtroppo non provo molto delle tue ricette perché da anni ho abbandonato i carboidrati raffinati, ma mi piace sempre leggerle e gustare con gli occhi le tue bellissime foto, (mi sembra quasi di sentire il profumo di quei piatti deliziosi cucinati con i prodotti di dove sono cresciuta).
Quindi complimenti per il bel blog che sempre consiglio a tutti e un augurio di Natale da Marbella. 🙂
Carlotta
Grazie Carlotta, come procede il panciotto?
Io solitamente uso farina integrale e zuccheri non raffinati, ma spesso traducono il normalese perchè capisco che non c’è molta gente con le mie intolleranze 🙂
un saluto da delle Langhe davvero nebbiose (uffa!)
v.
Mannaggia! L’altro giorno mi hai solo stuzzicato, ma ora sì che mi hai proprio fatto venir voglia di Montebore!! :S
sempre buonissimo! 🙂 ho sempre una scusa per mangiare io…sono pessima!