Allergia a parte, adoro la primavera con i suoi fiori, soprattutto le peonie.
Pensando invece ai fiori commestibili, ce ne sono 3 a cui non so rinunciare: i fiori di zucchina, i fiori di erba cipollina (avete visto la mia frittata?) e infine quelli di acacia.
Quest’ultimi sono una recente scoperta in realtà, il loro profumo mi ha fatto compagnia da quando sono bambina, ma solo lo scorso anno ho assaggiato le frittelle dolci fatte con questi fiori. Inutile dire che è stato amore al primo morso.
Mi sono fatta dare la ricetta e sabato scorso, tornando dal mercato, ci siamo fermati in una stradina e abbiamo fatto razzia di fiori.
Qui nelle Langhe la gaggia è facile da trovare, perchè invade i boschi, ma sono molto fitti e solitamente non è facile trovare rami accessibili, adesso che ho scoperto questo ramo comodissimo c’è da giurare che ogni anno ci saranno le frittelle dolci d’acacia a casa nostra: ecco la ricetta per prepararle!
{ ingredienti}
40 fiori circa di acacia • 250 ml di latte • farina q.b. • un uovo • un cucchiaino di estratto di vaniglia • 2 cucchiai di zucchero • un cucchiaino di lievito per dolci • zucchero a velo
In una ciotola capiente, rompete l’uovo e aggiungete lo zucchero (io ho usato quello di canna) quindi cominciate a mescolate con la frusta. Quando avrete ottenuto un composto spumoso e omogeneo versate il latte.
Mescolate con cura quindi aggiungete lievito per dolci e farina, fino a raggiungere la consistenza della pastella (saranno circa 110 gr) Infine aggiungete l’estratto di vaniglia e lasciate riposare per un ora.
A questo punto immergete i fiori: ci sono due possibilità. Potete immergere il fiore con alche il suo gambo che non è commestibile, ma è comodo e più veloce.
Oppure potete togliere il gambo e friggere solo i fiori, per un grappolo e mezzo di fiori ci vorrà circa un cucchiaio di pastello. Friggere in olio di semi caldo.
L’ha ribloggato su MAXIMUSOPTIMUSDOMINUS.