Sono tornata da pochissimi giorni dall’Australia e sto ancora soffrendo per il jet-leg, ma negli sprazzi di lucidità ho deciso di preparavi una piccola guida per chi vuole esplorare e scoprire l’Australia ma non sa da dove cominciare:
VISTO
Per prima cosa parliamo dei documenti: se volete visitate questo paese e pensare di rimanere meno di 3 mesi, allora dovete fare il visto e-visitor che è completamente gratuito ed è pensato per i turisti. In giro ci sono mille siti che vi fanno il visto per 45/50 euro a persona, sicuramente una soluzione più comoda ma anche parecchio dispendiosa.
La soluzione gratis è fare l’evisitors da soli (qui l’unico indirizzo: quello del governo australiano) Qui dovrete cliccare su Apply now e crearvi un account (ne basta uno per famiglia, se siete una coppia ad esempio ho creato l’account solo io) da qui poi aprirete le pratiche per creare i visti e voi dovrete scegliere sul menù a tendina l’opzione evisitor. Compilate tutti i dati e dopo qualche ora riceverete via mail un pdf denominato “IMMI grant notification” ecco finalmente il vostro visto, stampatelo e portatevelo dietro.
PASSAPORTO
Il passaporto deve avere almeno 6 mesi di validità per poter entrare in Australia, adesso non è più necessario acquistare la marca da bollo prima di un viaggio, ricordatevi sempre però prima di partire di fare una fotocopia del vostro passaporto e tenerla in luogo sicuro, non si sa mai.
ASSICURAZIONE
Quando viaggiamo all’estero e ci rechiamo in un paese lontano facciamo sempre l’assicurazione sanitaria, quella per i bagagli e i voli: per un viaggio di 3 settimane abbiamo pagato circa 90 euro a persona, è vero che in Australia il governo italiano ha una convenzione con la sanità locale, ma sono garantire solo cure di base, abbiamo preferito stare tranquilli e abbiamo acquistato l’assicurazione totale che ci copriva anche i voli e i bagagli, prendendo 8 voli qualche disguido poteva esserci…questa volta però siamo stati fortunati.
VOLI INTERNI
Noi abbiamo girato in lungo e in largo per l’Australia e ci siamo spostati con ogni mezzo di trasporto, ma un particolare appunto lo vorrei fare sui voli interni, che funzionano benissimo e sono poco più complessi che prendere un bus.
Noi abbiamo volato sempre con Qantas, voli davvero ottimi, sulle tratte più lunghe c’è persino un iPad mini a testa per vedere i film o le serie tv, sulla altre tratte invece c’è il wi-fi e potete collegarvi con i vostri devices e guardare in streaming la loro libreria.
Qantas non era la compagnia più economica (c’è anche Jetstar e Virgin), ma noi dovevamo imbarcare sempre il nostro bagaglio, quindi a conti fatti è sempre stato più conveniente viaggiare con loro, calcolate che potete dimenticare nello zaino il passaporto, non vi chiedono documenti nel per il check-in ne prima della partenza, è davvero poco più di un bus con il vantaggio che non c’è traffico.
INTERNET
In Australia il wi-fi gratuito è la normalità, qualsiasi bar, ristorante, negozio d’abbigliamento, libreria e mercato mette a disposizione dei suoi clienti una connessione. In queste vacanze io ho fatto digital detox e mi sono connessa pochissimo, ma devo dire che ogni 5 minuti il cellulare mi segnalava una rete free.
Mio marito invece necessitava la connessione per lavoro, quindi ha acquistato una sim con 6 GB di traffico e chiamate illimitate verso l’Australia + 100 minuti verso l’Italia per 30 dollari (circa 22 euro, vi consiglio Lebara o Optus se davvero ne avete bisogno)
UBER
In Australia, nelle grandi città, Uber funziona molto bene (in questo caso sì, avrete bisogno di una sim con internet), sicuramente un’app utilissima da scaricare prima di partire, dovunque voi siate ci sarà sempre un autista di Uber pronto a raccattarvi, sopratutto quando ci sono 41 gradi!
COSTI
Quando costa un viaggio in Australia?
Noi abbiamo speso più meno quello che ci aspettavamo: preventivate che un volo per l’Australia oscilla tra i 1100 ai 1600 euro A/R a persona a seconda del periodo e della città.
I voli interni invece si aggirano intono ai 150 euro a persona a tratta, con Qantas (23 kg di bagaglio in stiva incluso)
Per dormire abbiamo scelto hotel nella media e abbiamo speso circa 100-120 euro a notte a coppia (nel prossimo post vi lascio anche gli indirizzi)
Mangiare e bere sono una nota dolente, soprattutto il bere che è molto tassato dallo governo australiano proprio per non incentivarne l’uso ma soprattutto l’abuso. Una birra costa intorno ai 10-12 dollari Australiani
Al ristorante troverete sempre il menù diviso per starter (antipasti da dividere) il cui costo si aggira dai 14 ai 18 dollari, poi c’è il Main ovvero il piatto principale, più abbondante e comprensivo di contorni; in questo caso il costo si aggira tra i 22 e i 26 dollari, ma vi assicuro che sono piatti belli abbondanti. Infine ci sono i dolci e il costo è sempre intorno ai 12-14 dollari.
Ci sono città più care, Sydney sicuramente in testa, ma più o meno i costi indicativi sono questi per un pranzo o una cena normale. L’acqua del rubinetto invece è sempre gratis e vi arriverà sempre appena vi sarete seduti al tavolo (tap water)
Per oggi direi che vi ho già dato molte notizie, nei prossimi giorni invece vi preparerò una lista delle 10 cose più belle che ho visto/fatto nella terra dei canguri (la risposta è sì, sono facilissimi da vedere!).
Se avete domande non esitate a scrivermi, spero di potervi aiutare!