Torta di mele con ripieno…di mele e cioccolato


Lo stesso giorno che ho fatto le Croque Madame muffin (yummi) dato che avevo il forno caldo, i bianchi d’uovo avanzati dalla ricetta e 4 mele tutte tristi e raggrinzite che mi guardavano dal piatto della frutta, mi sono detta,  perchè no, è tanto che non inforno una torta… e infatti mi si sono messa, ho preso la mia fidata ciotola viola che uso per le torte e le mie amiche fruste (…no, non sono sadomaso) e ho preparato l’impasto, una volta messe le mele però mi sono accorta che ne avevo fatte fuori solo due, l’altra coppia continuava  a guardarmi triste, allora mi sono inventata una farcitura  e così in un colpo solo ho usato delle mele brutte sulla via del tramonto, profumato la casa con l’aroma di burro e ho preparato una perfetta colazione per il mattino.

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mini cheesecake al cioccolato fondente

Qualche tempo fa cercavo disperatamente delle mini tortiere da 8/10 cm di diametro, mica per nulla!! già pensavo a fare delle micro cheesecake! devo dire la verità…io sono una fan delle cose piccole,tutto ciò che è mini mi fa impazzire!! Poi magari ne mangio 3 tre..ma 3 mini!! Comunque  mentre preparavo i baci di dama per san Valentino e impastavo la frolla  nella mia mente appariva quella ricotta che era abbandona nel frigo da un pò…non sapevo bene cosa farci, o meglio era da un pò che volevo fare ste benedette mini cheesecake, ma non volevo esagerare…però mi sono detta quale giorno poteva essere più adatto di San Valentino per fare qualcosa si piccolino la mangiare in coppia?

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L’amore è un bacio… di dama


Nulla di cuoricioso, nulla di speciale, solo un bacio…di dama.

Io che di nome faccio Valentina potevo esimermi dalla preparazione di qualcosa per San Valentino? no ovviamente, per questa sera non faremo nulla di speciale, noi abbiamo festeggiato domenica, io non ho toccato nulla, ha cucinato Giovanni, è andato a  fare la spesa e mentre io guardavo la tv si è messo tagliare infilzare e inventare. Questa sera  non so ancora cosa farò, qualcosa di leggero, però ho pensato di infornare qualcosa da mangiare alla fine, da spiluccare prendendo con un bel thè aromatico, magari alla vaniglia.
La ricetta è superclassica, nel senso che è la ricetta di sua mamma, e credo sia all’incirca quella che fanno un pò tutti qui in Piemonte, é come la ricetta per far la pasta fatta un casa! Io però come al solito ho usato la farina integrale, perchè sono intollerante a quella bianca, ma sopratutto le nocciole ( la tonda gentile della Langhe)  sono speciali, non sono comprate, sono quelle del noccioleto dei genitori di Giovanni e sono davvero biologiche, non sono certificate, ma semplicemente loro non ci mettono nulla, nemmeno il concime sono così come la terra le dona! Questa si che è una fortuna!