Sono tornata, piena di energie, dopo un mese a spasso per l’Italia e non solo…
La prima tappa della mia estate è stata Assisi, in occasione della mostra su Antonio Canova organizzata da Marca Treviso, il consorzio di promozione turistica della provincia di Treviso. Perchè proprio Canova? Beh dovete sapere che il grande maestro della scultura italiana era originario proprio della provincia di Treviso, motivo per cui siamo stati ospitati fino ad Assisi per partecipare all’inaugurazione della mostra, ma non solo anche a degustare i prodotti di eccellenza del territorio.
La mostra è ospitata fino a febbraio al palazzo Monte Frumentario nel cuore del piccolo paese umbro e potrete aggirarvi tra le opere neoclassiche dell’artista tra gessi e marmi, personalmente è la corrente artistica che preferisco, quindi vedere tutto questo è stata una gioia per gli occhi, ma credo lo è anche per chi non è magari un grande appassionato.
Per noi l’approccio è stato più “gastronomico” infatti sono stati chiamati alcuni tra i migliori chef della provincia di treviso che hanno scatenato la fantasia per produrre piccole opere d’arte culinarie ispirate ad Antonio Canova.
Abitudini, gusti e sapori sono stati i protagonisti dei piatti che si rifacevano al grande scultore
Amorino, di Nereo Dussin chef del ristorante Locanda Dussin si è ispirato ad una delle statue più famose, altri come Giuseppe Agostini chef di Teatro dei sapori e Pietro Pusceddu chef di Villa Razzolini Loredan si sono ispirati al gusto personale di Canova proponendo piatti che avevano come protagonisti prodotti della provincia di Treviso. Non posso dimenticare l’unica donna tra gli chef, che ha preparato il mio finger food preferito: Diana Bertuola del Ristorante Villa Castagna con la sua rivisitazione de “la danzatrice con cembali”, il tutto innaffiato con il prosecco con tutte le sue fresche bollicine che hanno fatto ancora più piacere in questi due giorni davvero caldi…
Ringrazio Marca Treviso che ci ha ospitati nella bellissima Assisi, ora sono ancora più curiosa di scoprire la provincia di Treviso, ma soprattutto assaggiare il radicchio dop, lo hanno descritto così bene che adesso DEVO assolutamente assaggiarlo!
intanto se volete vedere il live fatto ad Assisi “followate” #canovafood su twitter ed instagram 🙂
Ahh.. Assisi!! Un luogo che amo, anche se quando ci sono stata (almeno una volta l’anno è di rito!) Canova non c’era. Peccato. Però posso dire che l’arte l’ho incontrata lo stesso: in una sorpresa che ancora custodisco nel cuore, nell’amore del mio Santo preferito… nei sorrisi amabili della gente e in semplici pasticcini offerti da una sconosciuta; nel calore di un cielo sereno, di mura bianche e imponenti, nella pace, negli ulivi e nella generosità di anime semplici e pure che divengono amiche per la vita dopo un solo sguardo. In anziani che vorrei tanto riabbracciare e in uno yogurt pieno zeppo di cioccolato… che bella, la nostra Assisi… <3 <3 Un abbraccio e grazie della condivisione: uno splendore! <3
proprio meravigliosa, è un posto che da pace, anche i turisti che sono tanti, sono tranquilli e non da troppo fastidio!! io l’avevo visitata da piccola, ma adesso ha tutto un altro sapore!! un bacio
v.