Grazie a tutti per il supporto, soprattutto perchè grazie a voi siamo arrivati secondi, dietro Slow Wine, un vincitore di tutto rispetto. Eravamo emozionatissimi e orgogliosi davvero!!
Ora passiamo a qualcosa di più succulento con una promessa: “giuro che non ricascherò di nuovo nel momento pastafrolla”, però ogni tanto qualcosa di pastafrolloso ci va!
Questa volta le bellissime e profumate pesche bianche del frutteto mi hanno ispirato per fare queste piccole crostatine da mangiare in un solo morso. Qui in piemonte le pesche ( i parsi o persi) si fanno ripieni con amaretto e cacao.La mia torta utilizza sempre gli amaretti con l’aggiunta della ricotta fresca locale, il seirass, lavorati con la forchetta e resi morbidissimi, perfetti per fare da base a questa crostata, che vi assicuro, amerete perchè non troppo dolce e stucchevole.
Voi conoscete la ricetta deo Persi Pien? se la risposta è no, allora prometto che il prossimo anno la facciamo insieme!
Per la frolla: 250 gr di farina • 150 gr di burro freddo dal frigorifero • 150 gr di zucchero • un uovo • un grattata di limone || Per la farcita: 200 gr di ricotta fresca • 15 amaretti • 3 pesche • 2 cucchiai di zucchero • un uovo
Preparate la frolla mescolando lo zucchero la farina, aggiungendo poi il burro a tocchetti ed incorporandolo con dei pizzicotti. Una volta che il burro è incorporato aggiungere l’uovo e una grattata di limone, fare una palla uniforme e mettere in frigorifero a riposare mezz’ora avvolta in una pellicola trasparente.
In una ciotola lavorare gli amaretti sbriciolati con la ricotta, lo zucchero e l’uovo fino a quando non ottenete un composto cremoso ed omogeneo.
In una teglia con il forno staccabile, mettete la frolla tirata con il mattarello e fare cuocere in forno per 15 minuti a 180 °C.
Sfornate, mettete la crema di ricotta e amaretti livellandola. Adagiate poi le fettine di pesche sulla superficie.
Infornate a 160 °C per 15 minuti, verso dino cottura vedrete che le pesche avranno rilasciato dell’acqua a questo punto spolverate con zuccherò di canna e rimettete in forno a 200 °C con la funzione grill ( o calore solo dall’alto) e e glassate la superficie.
Sfornate e servite a temperatura ambiente.
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Crostata sensation . . .
Che bellina questa mini crostata e sicuramente anche ottima!
sto diventando pazza con tutte queste mini formine 🙂
Adoro le pesche ripiene, ma questa crostata è da acquolina 🙂
Bravissima, come sempre 🙂
infatti la cottura dinale per caramellare poi diventa la parte più golosa, se no tende ad essere molliccia
Io ci credevo in un ottimo risultato.. e c’è stato! Molto molto contenta per voi 🙂
Queste crostatine mi paiono un ottimo modo di festeggiare, con la giusta dose di piemontesità! E poi… W il seirass! Ieri sono riuscita finalmente a trovarlo e non me lo sono fatta scappare 🙂
Noi siamo rimasti davvero stupiti e ovviamente estremamente felici!!
Queste crostatine dobbiamo dedicarle a tutte le persone che ci hanno votato, questo è certo!
v.
Mi sembra un ottimo risultato (il concorso), per le ricette era scontato. Non date retta agli invidiosi (sai di chi parlo) a volte quando si sale troppo in alto non si parla più un linguaggio che può essere capito da chi è rimasto in basso. Continua così.
gian…
Grazie davvero… ogni tanto è bello sentire qualcuno che ci apprezza così!! un abbraccio v&g