Macaron al cacao con caramello salato | Cocoa Macaron with salted caramel

Per prima cosa potreste votarmi qui?? Non centra con il blog, ma mi fareste un piacere, ci vuole un secondo!!

Dopo la maionese e gli gnocchi: il terzo dei miei incubi culinari l’ho superato, anche se non ancora
brillantemente.
I macaron mi piacciono, diciamo più esteticamente che come gusto di per se, li trovo meravigliosi ma troppo dolci…va bene un paio, ma dopo un pò mi nauseano, però volevo provare a farli, avevo comprato un libro da cui mi tenevo a debita distanza, alla fine però senza essere più di tanto pronta ho preso e mi ci sono messa! Macaron (al cacao amaro) sia!!
Come per miracolo la farina di mandorle l’ho trovata e qui si spiega perchè questa volta ho trovato il coraggio, io non ho usato il food processo, ma un semplice minipimmer.

After mayonnaise and gnocchi, my third kitchen nightmare were the macarons. I’ve a book all about these sweets, but I was scary and never tried.
Last week I found almond flour so I decided to fight my incubus…amazing taste, too sweet for me but estetically gratifying.
This is my first experiment but i’m ready to try again but next time with hazelnut flour from: my region produce the best hazelnut (tonda e gentile della Langhe) it in the world. Do you know Nutella?? 🙂

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Madeleines al miele | Honey Madeleines

Lunedì è sempre una giornata pessima, il tempo è brutto e umido, e dopo tutto l’inverno che attendo la primavera quest’ultima settimana di pioggia e nuvole non ci voleva davvero!!
L’unica nota positiva è stata l’arrivo del libro di Rachel Khoo “The little Paris Kitchen” che avevo ordinato due settimane prima su Amazon, io che non ho mai cucinato francese, ma grazie a questa autrice inglese, ci sto provando e devo dire, per ora sempre con ottimi risultati!
Una delle ricette che ho sempre voluto provare erano le madeleines, così belle esteticamente e con quel profumo che mi ricordava l’infanzia, anche se non ricordo di averle mangiate, eppure quando sento quell’aroma non ho dubbi e so sempre che sono loro, probabilmente erano di moda all’asilo, perchè ho dei vaghissimi ricordi!
In ogni caso ho preso la ricetta dal libro di Rachel Khoo, però come al solito non sarei io se non la modificassi, al posto della farina normale io ho usato quella integrale, ma vi assicuro che non si nota la differenza, inoltre la mia versione è priva di zucchero, che ho sostituito con miele d’arancio che mi aveva spedito l’azienda luna di miele e che si sposa alla perfezione con il limone grattato nell’impasto.

Monday is every week the worst day! It’s cool and wet, where is Italian spring?
Luckly the only ray of sun was been postman with Rachel Khoo Book ordered on Amazon some days ago.
If you are a good Italian you don’t cooking french, but probably i’m not completely Italian because I love experiment cuisine from other countries. 
So I decided to prepare Rachel Khoo madeleines  but with orange honey, my fav!

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Cioccolatò 2012 : CioccoBloggersTour

l’assistente ha scelto per me i vestiti

Ho vissuto a Torino per tre anni durante gli anni di università, la vivevo come una città di passaggio, ero un pò fuori dal centro e la mia sede era in periferia, in centro andavo solo ogni tanto quando avevo tempo, però percorrevo solo le vie principali, ero davvero poco concentrata dalle cose che mi circondavano, inoltre non avevo più avuto occasione di recarmi di prima mattina, quando tutti ancora dormono e la città si sta risvegliando prima del week-end.

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L’amore è un bacio… di dama


Nulla di cuoricioso, nulla di speciale, solo un bacio…di dama.

Io che di nome faccio Valentina potevo esimermi dalla preparazione di qualcosa per San Valentino? no ovviamente, per questa sera non faremo nulla di speciale, noi abbiamo festeggiato domenica, io non ho toccato nulla, ha cucinato Giovanni, è andato a  fare la spesa e mentre io guardavo la tv si è messo tagliare infilzare e inventare. Questa sera  non so ancora cosa farò, qualcosa di leggero, però ho pensato di infornare qualcosa da mangiare alla fine, da spiluccare prendendo con un bel thè aromatico, magari alla vaniglia.
La ricetta è superclassica, nel senso che è la ricetta di sua mamma, e credo sia all’incirca quella che fanno un pò tutti qui in Piemonte, é come la ricetta per far la pasta fatta un casa! Io però come al solito ho usato la farina integrale, perchè sono intollerante a quella bianca, ma sopratutto le nocciole ( la tonda gentile della Langhe)  sono speciali, non sono comprate, sono quelle del noccioleto dei genitori di Giovanni e sono davvero biologiche, non sono certificate, ma semplicemente loro non ci mettono nulla, nemmeno il concime sono così come la terra le dona! Questa si che è una fortuna!