Linguine con carciofi marinati nel prosecco e scamorza


Prima del fine settimana vi lascio con una ricetta semplicissimissima, in attesa di quella di lunedì, in cui vi presenterò il Primo per il TASTE&MATCH a Torino del 5 Aprile.
Un indizio?? Riso Carnaroli… basta ho detto troppo!!
Il piatto di oggi è uno di quei primi che nascono un pò per caso, come la maggiorparte delle miei ricette a dire la verità. io mi lascio abbastanza ispirare dal momento, ma soprattutto da ciò che ho in frigo!
Qualche giorno fa avevo due carciofi in frigo che si stavano intristendo, buttarli assolutamente non potevo così ho riesumato una bottiglia di prosecco aperte e mai finita da un paio di giorni, ormai sgasatissima e questo è il risultato

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Pollo sott’olio al timo


Ore 13:30, squilla il cellulare: questa sera avrai ospiti a cena… apri il frigo e confronto il Deserto del Gobi è più abitato, ti struggi pensando a cosa puoi fare?? pasta?? no, non posso mangiarla a cena, bistecca…no dai!! pollo…scontato….a meno che un pollo arrosto comprato last minute possa diventare la scappatoia e la salvezza!

Ore 17:30 esci da tutta agitata da lavoro, corri al supermercato e compri il polletto più comune del mondo (e qui si apre la diatriba di tutte le foodblogger puritane che …no, il pollo lo faccio sempre e solo in casa, che schifo quello del supermercato o del rosticcere!! avete ragione ma non sempre uno ha tempo e questa è una ricetta salva faccia!! nessuno vi vieta di arrostirlo personalmente, non sono Benedetta Parodi che copra il sofffritto surgelato, ma ogni tanto anche io NON ho tempo!!)
Arrivi a casa con le borse, ti dai una lavata alle mani e ti metti a sfilacciarlo eliminato pelle ossa e cartilagine. Dopo un quarto d’ora fatto e finito! E la paura è parzialemente passata ( ovvio che ho cucinato anche altro…noi sia mai che ospito qualcuno solo con una portata!! vergogna!!!)

Coniglio al vino rosso e amaretti


Il coniglio in Piemonte va via come il pane..a me piace mangiarlo però ho sempre avuto un’immenso problema a cucinarlo perchè mi ricordava il coniglio Billy di una mia amica, ma soprattutto il pelo assomiglia in modo impressionante quello del mio gatto… e mi vedo La Mimma sul piatto da portata….brrrrr

Ho cercato di lottare contro le mie paure cucinandolo senza testa 🙂
Il risultato mi ha dato ragione, è rimasto morbido e  gustoso come le mille volte che lo ha cucinato mia mamma, io però ho voluto aggiungere una nota aromatica e dolce che secondo me stava davvero bene, infatti non sbagliavo, gli amaretti sono perfetti con il coniglio!
Io l’ho servito su un letto di carciofi saltati in padella con solo un pò di olio e sale!

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