Nulla di cuoricioso, nulla di speciale, solo un bacio…di dama.
Io che di nome faccio Valentina potevo esimermi dalla preparazione di qualcosa per San Valentino? no ovviamente, per questa sera non faremo nulla di speciale, noi abbiamo festeggiato domenica, io non ho toccato nulla, ha cucinato Giovanni, è andato a fare la spesa e mentre io guardavo la tv si è messo tagliare infilzare e inventare. Questa sera non so ancora cosa farò, qualcosa di leggero, però ho pensato di infornare qualcosa da mangiare alla fine, da spiluccare prendendo con un bel thè aromatico, magari alla vaniglia.
La ricetta è superclassica, nel senso che è la ricetta di sua mamma, e credo sia all’incirca quella che fanno un pò tutti qui in Piemonte, é come la ricetta per far la pasta fatta un casa! Io però come al solito ho usato la farina integrale, perchè sono intollerante a quella bianca, ma sopratutto le nocciole (
la tonda gentile della Langhe) sono speciali, non sono comprate, sono quelle del noccioleto dei genitori di Giovanni e sono davvero biologiche, non sono certificate, ma semplicemente loro non ci mettono nulla, nemmeno il concime sono così come la terra le dona! Questa si che è una fortuna!