Tartellette alla cipolla di Tropea, robiola e datterino giallo

Questa ricetta è quella della svolta verso la primavera…ok so che manca ancora un pò, ma lasciatemi sognare, no?Quando ho visto questi pomodorini, i datterini gialli al naturale di Così com’è, sono impazzita; al primo sguardo già avevo capito esattamente quale fine avrebbero fatto, sopra delle eleganti tartellette.Io amo tantissimo questo tipo di pasticceria salata, non la faccio spesso ed è un errore, perchè mi da la stessa soddisfazione di un dolce.

Ho scelto di unire il dolce della cipolla rossa di tropea, con il gusto delicato della robiola fresca, del timo profumato ed infine il mio datterino che una volta in forno è diventato un bel pomodorino confit.
Fare la frolla salata è davvero semplice e veloce, questa può benissimo essere una ricetta last minute, magari facciamo last hour va!
Noi abbiamo mangiato queste tortine con un buon Sancerre francese, ma anche accostato a un vino bianco leggermente fruttato come un Muller potreste rimanere piacevolmente entusiasti di questo aperitivo.
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Muffin alla Nutella e nocciole senza lievito

Sicuramente avrete visto dei cambiamenti all’interno del blog… lo avevo detto che mi trovavo in un momento di trasformazione… che non è assolutamente ancora finita, anzi questo è solo l’inizio.

Una delle grandi novità è sicuramente il fatto che questo blog non è più solo questo, ma anche una vetrina per il mio lavoro, come vedete ora c’è anche la sezione CONSULENZA, voglio fare quello che mi piace, tutto qui…
Seconda novità ho eliminato tutto l’elenco delle ricette, ma ho messo la sezioni gallery…da sfogliare quando di ha fame…
Per ora è così, poi si vedrà! piccoli piccoli passi, pensate che qualche giorno fa, mentre ero li che titubavo sul futuro, mi è stato regalato un bacetto perugina che diceva “Riparti con nuovi progetti” e io che sono molto karmica, ho deciso di ascoltare il suggerimento.
Finito questo preambolo imbarazzante passiamo alla ricetta dei muffin alla Nutella che sono sicuramente più interessanti.
Prima cosa sono semplicissimi, rimangono morbidi per giorni e sono la cosa più golosa e guduriosa mai provata. cominciamo??

Biscotti salati al pecorino romano e sesamo

Torno al blog dopo qualche giorno di assenza, ho dedicato questo week end a cucinare, a rilassarmi un po’, ma è un periodo strano…pieno di enormi cambiamenti nella mia vita, rivoluzioni e discussioni…ultimamente arrivo arrancando al fine settimana, più stanca del solito, ma prima o poi passerà… non può piovere per sempre no?

Lo scorso week-end @wineater era ad una degustazione tutto il giorno, io allora mi sono svegliata presto, sono andata a comprare legno, pennelli e vernici e nel salotto di casa mi sono costruita le mie nuove tavole per i set fotografici, sorvolando il fatto che ho macchiato per terra, mi sono incollata le dita e i jeans, e infine ho respirato acquaragia come se non ci fosse un domani, sono abbastanza soddisfatta del lavoro…e a voi piace?
Per l’occasione ho fatto dei mini biscottini al pecorino romano con i semini di sesamo che mi aveva mandato Melandri Gaudenzio, secondo me sono venuti fuori perfetti e davvero buoni…allora pronti a invadere la cucina di un buon profumo di burro e sesamo?

Pain au chocolat brioche

Cominciamo a prepararci lo stomaco per il nostro viaggio a Parigi di Marzo con uno dei cibi che più amo della tradizione francese, il Pain au Chocolate o Petit Pain…come si chiama in altre zone della Francia.Ho sempre scelto questo tipo di brioche sin da bambina negli hotel o nei bar, ma era la prima volta che lo preparavo io.Il risultato è una crosticina croccante  e un impasto morbido, davvero goloso, ancora meglio se mangiati dopo 10 minuti dopo averli sfornati, tempo di scattare qualche foto, ed ecco affondare i denti in un briochè calda con ancora il cioccolato fondente sciolto…davvero lussurioso.Potete preparare tutto la sera prima e poi infornarlo al mattino, esiste qualcosa di meglio che coccolarsi così al mattino, per mani proprie??

I Pain au chocolate tradizionali sono fatti con la pasta sfoglia, la mia versione invece è fatta con l’impasto delle briochè, quindi è più leggero e nettamente meno burroso, ma non per questo meno buono.
Come vedete è sopra una di quei bei vassoi per portare la colazione a letto, ecco… a letto non sono mai arrivate queste brioche, troppo buone che abbiamo fatto colazione sul set.
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