Cena in Bianco di Torino: risotto agli asparagi montati | Risotto with white asparagus and whipping cream

Una ricetta in bianco che più bianco non si può (cit.)
No, non sponsorizzo la Dash giuro…ma supporto una bellissima iniziativa ovvero “La cena in bianco di Torino”
Cosa è ?? Date uno sguardo qui per vedere di cosa si tratta, se siete nei dintorni di Torino e volete partecipare mandate una mail a questo indirizzo cenainbiancotorino@gmail.com e vi arriverà una mail sulla post che vi comunichera il quando e il dove… Intanto se volete vedere le altre cene in bianco e avere qualche info in più c’è una pagina di facebook tutta per voi da scoprire.
La cena in bianco ha lo scopo di riportare all’atmosfera del giocare in cortile, dello stare insieme per strada come nei vecchi paesi: vivere e riappropriarsi del territorio da un lato, essere protagonisti della città e non spettatori. Stare insieme in una piazza, in un luogo di scambio di connessioni umane, di contaminazioni di idee e di energie.
Per l’occasione anche noi foodblogger siamo entrare in giorno con un blog-flash-mob, io ho così deciso di creare una ricetta total-white con tutti ingredienti bianchi, un ricetta delicata come il suo colore, chissà magari me la porto dietro alla  Cena in Bianco di Torino e qualcuno la potrà assaggiare!
Se non li trovate bianchi vanno bene anche quelli normali raddoppiandone il numero però.

White recipe today! I cooked a risotto with  white asparagus and  fresh cream, very delicate, believe me!
Here in Italy white asparagus aren’t very common, but last week end I stopped on the road and bought a bunch of it from a farmer with a van parked along the road, for a very cheap price.
Let’s go with this recipe!
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Focaccia schiacciata con le cipolle di Andezeno e timo | Thin focaccia with Andezeno onion and thyme

Manca poco ad Aperitò (dal 21 al 24 giugno a Torino)… seguitemi il  sabato 23 su tutti i social network, mi raccomando! (trovate i collegamenti nella colonna in alto)!! Prossima settimana per l’occasione postiamo qualcosa da bere magari, di fresco e estivo, che ne dite!?

Anche questa volta siamo fortunati, parteciperemo a questo evento che davvero ci tocca il cuore: l’aperitivo.
Io e Giovanni siamo grandissimi appassionati di questo rito, non solo con gli amici, ma anche solo noi due, un pò prima di cena ci prepariamo qualcosa di buono e ce lo gustiamo sul nostro piccolo balcone sorseggiando del vino o qualche cocktail inventato da lui e intanto parliamo di quello che abbiamo fatto a lavoro o cominciamo a vagare tra i nostri sogni di un futuro a volte impossibile.
Per entrare il clima  Aperitò oggi vi presento la mia classica ricetta salva-aperitivo-last-minute (scritto proprio così), con solo 1h e mezza tra lievitazione e cottura, questa è la focaccia più buona che c’è, un pò croccante e bella saporita da mangiare da sola o con qualche fetta di salame e una tuma piemontese.
Io ho usato le buonissime cipolle bianche di Andezeno che ho trovato al mercato l’ultima volta che sono andata e che oltre ad essere deliziose si conservano davvero molto bene se tenute al fresco e al buio, a saperlo ne compravo di più! Avevo già sentito parlare delle cipolle di questo piccolo paese ad est di Torino, ora sono curiosa di andare a visitare il paesino che dalle foto mi pare bellissimo…poi per una cipollara come me, merito la cittadinanza 🙂

Are you ready for discovery the real Italian aperitif? Follow me sat. 23th June on all networks, I’ll follow for you this traditional italian ritual during AperiTò event, in Turin the city where aperitif was born in 17th century from Benedetto Carpano with Vermouth.
Today I want show you a very easy recipe, fast and tasty. Normally focaccia is high, soft and a bit heavy. This version is thin and fun, perfect for a last minute dinner with friends. Perfect with cheese, ham or salami.

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Insalata di pollo, asparagi e sesamo | Chicken, asparagus and sesame salad

Con l’arrivo del caldo ho praticamente appeso i guanti da forno al chiodo come ogni anno!!Scusate se aggiorno poco ma sono sommersa dal lavoro in questi giorni, direi anche, vista la crisi PER FORTUNA che il lavoro c’è quindi non mi lamento!!
Mancano poco meno di 2 settimane ad Aperitò!! Presto prometto ci saranno nuove news!
Qualcuna di voi è esperta in interpretazione dei sogni? spero di si perchè è una settimana che faccio dei sogni assurdi che mi mettono un’ansia incredibile e giuro che la sera prima non ho mangiato pesante!!
Oggi vi presento una ricetta leggera e facilissima che di base utilizza il pollo sott’olio al timo che ho postato qualche tempo fa, é un antipasto leggero e carino da presentare, e ricordatevi di questa ricetta se fate un pic-nic!!

Summer is come and my kitchen is too hot for cook!
For me june is salad time and I try any recipe without gas or oven!
Sat. 23 June I’ll be in Turin for Aperitò  cooking show, news soon, promise, stay tunes !!

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Brownies alle ciliegie e rum | Cherry and Rum Brownies

Da piccola mi ricordo che andavo nel frutteto di casa, con un martello di plastica azzurro e una corda e facevo finta di scalare la salita per arrivare al grosso ciliegio, per fare 10 metri ci mettevo mezzo pomeriggio, sotto il sole… ogni tanto mi alzavo e andavo a raccogliere le margherite e le viole per farne un mazzolino che poi sistematicamente mi dimenticavo sul prato, tornavo alla corda  e continuavo la mia salita, quando raggiungevo l’albero con la corda tiravo giù i rami più bassi per raccogliere le ciliegie rimaste che mio papà non aveva ancora raccolto, rumore di grilli e di erba con Langhe immense di fronte a me.
Oppure la nonna di Giovanni, la seconda volta che sono andata a casa loro, che ha sentito il mio imbarazzo e mi ha presa per mano e mi ha detto in Piemontese: << Vieni, andiamo a raccogliere le ciliegie >> e siamo state li in silenzio a mangiarle ancora calde e dolci.
L’albero di Montelupo non c’è più, e anche la nonna di Giovanni ci ha lasciati qualche anno fa, ma io tutte le volte che mangio ad una ciliegia ho la malinconia, delle mie estati felici in campagna e mancanza di lei, silenziosa e buona, una nonna acquisita che mi ha sempre voluto bene, dal giorno delle ciliegie in poi.
Scusate la malinconia ma ogni tanto quando ci sono cose che mi ricordano momenti belli mi lascio un pò andare 🙂
Quest’anno per noi poche poche ciliegie…troppa acqua, una strana primavera..purtroppo sono scarse e brutte… ne ho mangiate un pò così, poi per non buttare le altre ho pensato di fare i brownies con il rum… direi che non sono andate a male, era la prima volta ma Giovanni si è innamorato di questa versione e la incoronata la migliore delle mie torte!

When i thought about cherries the first thing on my mind is my childhood in my countryside home, the big cherries tree in the fruit garden where I pretended to be on a mountain and with a blue hammer and a rope, I climbed to the top for take the forgot cherries on lower branches.
Or Giovanni granmother than one on the first time I visited their home (  I was extremely embarassed) took my hand  to grasp cherries on the tree in the garden with her, and I ate it silently and shy.
Now the big tree there isn’t anymore and also Granma passed away, but when I eat now a cherry I’m full of lovely memories.
This year isn’t the best for cherries, less cherries and a bit ugly, for this reason I decided to bake this brownies before to go.

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