Muffin alla Nutella e nocciole senza lievito

Sicuramente avrete visto dei cambiamenti all’interno del blog… lo avevo detto che mi trovavo in un momento di trasformazione… che non è assolutamente ancora finita, anzi questo è solo l’inizio.

Una delle grandi novità è sicuramente il fatto che questo blog non è più solo questo, ma anche una vetrina per il mio lavoro, come vedete ora c’è anche la sezione CONSULENZA, voglio fare quello che mi piace, tutto qui…
Seconda novità ho eliminato tutto l’elenco delle ricette, ma ho messo la sezioni gallery…da sfogliare quando di ha fame…
Per ora è così, poi si vedrà! piccoli piccoli passi, pensate che qualche giorno fa, mentre ero li che titubavo sul futuro, mi è stato regalato un bacetto perugina che diceva “Riparti con nuovi progetti” e io che sono molto karmica, ho deciso di ascoltare il suggerimento.
Finito questo preambolo imbarazzante passiamo alla ricetta dei muffin alla Nutella che sono sicuramente più interessanti.
Prima cosa sono semplicissimi, rimangono morbidi per giorni e sono la cosa più golosa e guduriosa mai provata. cominciamo??

Pain au chocolat brioche

Cominciamo a prepararci lo stomaco per il nostro viaggio a Parigi di Marzo con uno dei cibi che più amo della tradizione francese, il Pain au Chocolate o Petit Pain…come si chiama in altre zone della Francia.Ho sempre scelto questo tipo di brioche sin da bambina negli hotel o nei bar, ma era la prima volta che lo preparavo io.Il risultato è una crosticina croccante  e un impasto morbido, davvero goloso, ancora meglio se mangiati dopo 10 minuti dopo averli sfornati, tempo di scattare qualche foto, ed ecco affondare i denti in un briochè calda con ancora il cioccolato fondente sciolto…davvero lussurioso.Potete preparare tutto la sera prima e poi infornarlo al mattino, esiste qualcosa di meglio che coccolarsi così al mattino, per mani proprie??

I Pain au chocolate tradizionali sono fatti con la pasta sfoglia, la mia versione invece è fatta con l’impasto delle briochè, quindi è più leggero e nettamente meno burroso, ma non per questo meno buono.
Come vedete è sopra una di quei bei vassoi per portare la colazione a letto, ecco… a letto non sono mai arrivate queste brioche, troppo buone che abbiamo fatto colazione sul set.
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Millefoglie alla mela croccante con gelato al bonet e salsa all’ amaretto

Questa ricetta ci fa entrare in clima primaverile, mi direte: sei pazza?? beh forse un pò…ma  ad Alba c’è un bel clima primaverile oggi, il vento tiepido, 20 gradi e il sole… che fareste voi?Vi ricorderete qualche mese fa la mia ricetta della crema di pera madernassa da accompagnare al Pinguino della gelateria Pepino, storico locale di Torino… beh alla fine siamo sempre rimasti in contatto e abbiamo in mente qualche progetto insieme di cui vi parlerò, però sappiate che d’ora in poi ogni tanto sbucheranno idee per l’estate con i loro prodotti che sono piccole eccellenze della nostra regione!L’ultima volta ho ricevuto tre gelati:uno è lo stracciamenta, di cui non ne vedrete nemmeno una foto perchè è finito a tempo zero (grazie al @wineater!!) il torroncino ed infine il Bonet.

Sapete cosa è il Bonet?…è il nostro budino piemontese tradizionale, fatto con cacao, uova, amaretti, rum e latte, di cui io non sono particolarmente fan perchè non mi piace il gusto dell’uovo molto forte che molte volte questo dolce ha…però una volta arrivato il barattolo ero davvero curiosa e mi ci son fiondata, con il mio fidato cucchiaio a pois! beh qui l’uovo non si sente, ma il retrogusto di amaretto e liquore mi fa impazzire! Ho pensato parecchio, il mio instinto mi diceva di prendere il cucchiaio più grosso della cucina e mangiarmelo così, ma il mio animo foodblogger ha vinto, così ho pensato a questa millefoglie facilissima, che volendo, una volta preparate in anticipo le mele, può essere servita ad una cena! Come vedete nelle mie foto il gelato è molto cremoso quasi sciolto, colpa mia, che ho perso tempo…ma così le foto sono ancora più foodporn, non trovate?? 🙂

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Brioche al cioccolato a girella

Questa mattina un velo di neve ricopre le Langhe ed il Roero, starei ore a guardare la lenta danza dal cielo fino alle colline, silenziosa e calma, mi da serenità, in questi giorni per me davvero strani…Ho ricominciato a cucinare… ho seguito i vostri consigli, e ne avevo bisogno, sembrerà impossibile, ma questi giorni digiuni della mia cucina mi sono serviti per capire quanto sia terapeutico per me impastare e spostare la mia mente e le mie mani su qualcosa che amo fare, che mi estranea dalla realtà, così l’impasto è rimasto più bello delle altre volte, più soffice e morbido, mentre impastavo la colazione del mattino mi godevo l’attimo di trasformare con le mani un soffice impasto nella mia colazione del giorno dopo…

Mi ha fatto stare bene, mi ha fatto capire che è quello che devo fare, se mi rende felice, questo è tutto quello che mi basta, trovare la mia dimensione di felicità, perchè no… dentro un cucina color fiordaliso… la mia.
Godetevi queste brioche al cioccolato, sono per voi, che mi seguite e mi supportate, sempre… (altro…)