Per partecipare al contest Quota 101 bisognava pensare ad uno street food che si accompagnasse con il Malterreno, un blend di uve Tocai e Garganega dei Colli Euganei dal sapore delicato, leggermente fruttato; ho quindi pensato a qualcosa che non coprisse il gusto, anzi lo esaltasse.
Prossima volta tappa in Veneto, direzione Torreglia sui colli Euganei…siamo curiosi si scoprire la loro avanguardia bucolica e assaggiare gli altri vini
{Ingredienti }
500 gr di grano tenero (io ho usato la petra 1 perfetta per i lievitati) • 7 gr di lievito di birra disidratato • 200 ml di acqua • 3 cucchiai di olio • 1 cucchiaino di zucchero • 2 cucchiaini di sale fine • 2 hg di lardo di qualità • 2 cucchiaini si sale grosso dell’himalaya • 1 cucchiano di timo secco • 1 cucchiaino di origano secco • 1 cucchiaino di rosmarino • qualche grano di pepe • olio di semi per friggere
Sciogliere in una piccola ciotola il lievito con lo zucchero e un pò di acqua per attivarlo.
In una ciotola più grande lavorare la farina con il sale, l’olio e lo lievito attivato e poco a poco aggiungere l’acqua. L’impasto deve rimanere bello sodo, non molle e nemmeno umido.
Lasciare lievitare una notte coperto con un canovaccio.
Una volta gonfiato reimpastate e lasciate riposare ancora un paio di ore.
Fare delle palline della grandezza di una palla da golf, poi stendete con un mattarello a diametro di circa 10 cm. Friggete in olio caldo su ambedue i lati, una colta scolati su carta assorbente spolverizzateli con le erbe, il sale e il pepe passati al mortaio. Ancora caldissimi serviteli con una fetta di lardo che li scioglierà sopra.
Mamma che bontà, al fritto non si può resistere!!
In bocca al lupo per il contest!
Che bontà.. e che presentazione! Elegante, gustoso e di effetto! Che chiedere di più? Bravissima stella!
io lo faccio davvero raramente, però ogni tanto ci va…c'è poco da fare!! poco senza esagerare, dompo un pò mi nausea
grazie cara, noi poi lo abbaiamo mangiato molto più spartanamente…ovvio
Raffinatissime! Brava!Un bacio