Per partecipare al contest Quota 101 bisognava pensare ad uno street food che si accompagnasse con il Malterreno, un blend di uve Tocai e Garganega dei Colli Euganei dal sapore delicato, leggermente fruttato; ho quindi pensato a qualcosa che non coprisse il gusto, anzi lo esaltasse.
Prossima volta tappa in Veneto, direzione Torreglia sui colli Euganei…siamo curiosi si scoprire la loro avanguardia bucolica e assaggiare gli altri vini 🙂
{Ingredienti }
500 gr di grano tenero (io ho usato la petra 1 perfetta per i lievitati) • 7 gr di lievito di birra disidratato • 200 ml di acqua • 3 cucchiai di olio • 1 cucchiaino di zucchero • 2 cucchiaini di sale fine • 2 hg di lardo di qualità • 2 cucchiaini si sale grosso dell’himalaya • 1 cucchiano di timo secco • 1 cucchiaino di origano secco • 1 cucchiaino di rosmarino • qualche grano di pepe • olio di semi per friggere
Sciogliere in una piccola ciotola il lievito con lo zucchero e un pò di acqua per attivarlo.
In una ciotola più grande lavorare la farina con il sale, l’olio e lo lievito attivato e poco a poco aggiungere l’acqua. L’impasto deve rimanere bello sodo, non molle e nemmeno umido.
Lasciare lievitare una notte coperto con un canovaccio.
Una volta gonfiato reimpastate e lasciate riposare ancora un paio di ore.
Fare delle palline della grandezza di una palla da golf, poi stendete con un mattarello a diametro di circa 10 cm. Friggete in olio caldo su ambedue i lati, una colta scolati su carta assorbente spolverizzateli con le erbe, il sale e il pepe passati al mortaio. Ancora caldissimi serviteli con una fetta di lardo che li scioglierà sopra.
Mamma che bontà, al fritto non si può resistere!! 🙂 In bocca al lupo per il contest!
Che bontà.. e che presentazione! Elegante, gustoso e di effetto! Che chiedere di più? Bravissima stella! 😀
io lo faccio davvero raramente, però ogni tanto ci va…c'è poco da fare!! poco senza esagerare, dompo un pò mi nausea
grazie cara, noi poi lo abbaiamo mangiato molto più spartanamente…ovvio 🙂
Raffinatissime! Brava!Un bacio 🙂