Quiche di seirass e agretti | Seirass and Barilla plant quiche

No, non sono sparita! Sono appena tornata in ufficio dopo i tre giorni di #AlbaCamp (preparerò un bel post lungo e succoso, promesso!!) da adesso parte il mio tour de force tra lavoro e blog e sarò meno presente, maggio sarà un pò così! 🙂

Oggi vi presento una ricetta con un ingrediente speciale, che io amo alla follia , il seirass.

Chi non è piemontese magari non sa di cosa parlo, ma fidatevi è buonissima.
Il seirass è un “non formaggio” simile alla ricotta, tipico di tutto il piemonte, diverso però dalla sua più famosa parente, sia per l’aggiunta di panna a fine lavorazione e sia per la la conservazione, sotto paglia fresca che gli dona quell’aroma erbaceo che si sposa alla perfezione con l’agretto (o barba di frati).
La riconoscerete anche per il modo in cui viene conservata, in una garza, che sarà di forma conica.
Se volete qualche informazione in più su questo “non formaggio” guardate qui!

Diciamo subito che questo era il primo incontro per me con l’agretto, non lo avevo mai trovato, o semplicemente non avevo mai fatto caso. Il prezzo è irrisorio ma il gusto a me piace moltissimo, sembra erba cipollina con il sapore di spinaci e ha una consistenza carnosa, se per cado li trovate, non indugiate: COMPRATELI!

Do you ever tried the seirass cheese? It’s unlikely that because it isn’t  very common like more ordinary ricotta cheese. There in piedmont is very easy found it cheese shop or very good market, if you have a possibility, taste it!!
It’s more palatable then ricotta, inside seirass there is cream and mature under straw, and take an herbaceous flavour really stunning.
In this recipe I used Agretto called “Opposite Leaved Saltwort” or “Barilla Plant” it’s a very cheap herb than come near seaside.

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Mini panini all’origano con melanzane caprino e marmellata di cipolle

Questo week-end sono stata invitata a partecipare ai tre giorni per foodblogger che si terranno ad Alba, nella mia città, in occasione di Vinum, ci saranno tantissime blogger già conosciute, ma tantissime da conoscere! Quindi questo weekend seguitemi su twitter, su facebook e instagram, per non perdervi questo tour, tra degustazioni, cooking class, visite e dibattiti, vi terrò aggiornat/e con foto e tweet!

Seguite #AlbaCamp !!!

Cambiando argomento sono certa che leggendo il titolo della ricetta vi sarete chiesti se mentalmente sono a posto!! Ovvio che si!! Questi fingerfood sono nati per caso, ma si sono rivelati meravigliosi!!Per cominciare mentre cuocevo il pane in casa c’era un’aroma meraviglioso, e una volta cotti non smettevo di prenderli in mano ed annusarli (ok sono pazza…è ufficiale).
Il giorno dopo invece ho fatto questi minipanini per l’aperitivo, e l’accostamento è stato sorprendente!!

Oregano in one of the main herbs for traditional italian flavour and I adore it like basil and thyme.
My grandmother is from Puglia for this reason the tomato doesn’t exist without oregano and a good quality extra virgin oil.
This recipe is tasty and amazing with a good glass of white sparking wine in spring with friends. Inside this little sandwich there is also red onion jam, veru easy to do, great with savoury and mature cheeses.

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Taste and Match Torino


Ho aspettato un pò perchè volevo avere tutto il materiale, ora finalmente che c’è tutto posso pubblicare il post e il resoconto della mia bellissima esperienza al Taste&Match a Torino.

Precisiamo che io non ho praticamente fatto foto perchè ho tenuto lo show cooking quindi ero impegnata a preparare il mio risotto alla doppia salsiccia marina con porri e mele, però di foto scattate ce ne sono tantissime, ma anche un meraviglioso video che vi consiglio di non perdere (ascoltate anche la musica che è bellissima).

Toast di prugne e semi di girasole | Toast with prunes and sunflower seeds

Durante il Taste and Match a Torino mentre spadellavo con amore il mio risotto, ho conosciuto di persona Gaia di Shake and Bake, che molte di voi già conoscono, foodblogger ma soprattutto gattofila come me (basta vedere il suo logo!!)… avevo già visto e visitato il suo blog e il contest organizzato con Fernando il sommelier di Winexplorer (il sommo), ma tra impegni e lavoro non avevo mai tempo, ora finalmente posso postare la mia ricetta per l’happy hour che ho scelto di accompagnare con il vino da aperitivo per antonomasia: il Prosecco Brut di Bele Casel, che non ho avuto il piacere di assaggiare, ma ho degustato il suo Colfondo al Vinitaly quindi sono sicura che il prodotto qualitativamente è perfetto accompagnato al mio Toast d’aperitivo.
Questo non è un toast come lo intendiamo noi italiani, ma è liberamente ispirato ai Toast inglesi che loro usano mangiare con il formaggio, potete guardare qui per capire cosa intendo.

I tasted something similar this fall in Bra, during “cheese 2012 event” from a english stand that sold local cheese, some kind of jams to eat together and this Toast; a dry bread, very crunchy perfect during an aperitif with wine and ham or cheese.
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