Si torna alla vita… scusatemi per il post dell’altro giorno, ma ci sono cose più importanti delle ricette, c’è la vita vera…
Tra l’altro prossima settimana c’è una sorpresa!! importante!! 🙂 attendete!!
Si torna alla vita… scusatemi per il post dell’altro giorno, ma ci sono cose più importanti delle ricette, c’è la vita vera…
Tra l’altro prossima settimana c’è una sorpresa!! importante!! 🙂 attendete!!
Per partecipare al contest Quota 101 bisognava pensare ad uno street food che si accompagnasse con il Malterreno, un blend di uve Tocai e Garganega dei Colli Euganei dal sapore delicato, leggermente fruttato; ho quindi pensato a qualcosa che non coprisse il gusto, anzi lo esaltasse.
A volte non sono originale, a volte faccio cose semplici, quasi ridicole per la loro facilità ma se mi piacciono cosa ci posso fare?? Ieri ho fatto il crumbre di mele, di più classico forse c’è la torta margherita! La prima volta che ho mangiato il crumble ero a Londra, mi sono detta mille volte che volevo rifarlo, alla fine mi sono trovata con tutti gli ingredienti tra cui il fondo di vari sacchettini di farine avanzate e non ho potuto resistere!
La ricetta l’ho presa da, libro che ho comprato qualche anno fa, sul libro c’era quella di rabarbaro, non sarei se non avessi cambiato qualcosa, quindi meno zucchero, no zenzero e al posto del rabarbaro le mele del frutteto! Lo so questa sarebbe una ricetta da Cornflower Kitchen…. ma mai dire mai!!
Questo week end cosa farete??!! io cucino una cosa speciale che vedrete la prossima settimana, per il resto chissà, credo che le mie parole d’orine saranno ciabatte e relax, ogni tanto ci vuole!!
Proseguiamo con le ricette in tema natalizio, oggi ho deciso di fare un classico della nostra cucina Langarola, il risotto al barolo con una tuma di Alta Langa di latte vaccino e ovino. Questo piatto può essere considerato anche un pò di riciclo, perchè molto spesso i vini buoni vengono aperti per il secondo e molte volte capita che non vengono finiti, se ve ne rimane un bicchiere che proprio non va giù questa è la ricetta perfetta, anche se può esser fatta con molti altri vini.
Stessa cosa vale per i formaggi, durante le feste si aprono tante cose che poi non vengono consumate perchè a fine cena non c’è più posto per nulla nel nostro stomaco… questo è piatto perfetto per esaltare prodotti ottimi qualche giorno dopo!
I formaggi scelti nel caso non abbiate la tuma (come probabilemte sarà) sono quelli di pasta molte con media stagionatura.
Come siete messe con il menù di Natale!? io in altissimo mare!!