Il coniglio in Piemonte va via come il pane..a me piace mangiarlo però ho sempre avuto un’immenso problema a cucinarlo perchè mi ricordava il coniglio Billy di una mia amica, ma soprattutto il pelo assomiglia in modo impressionante quello del mio gatto… e mi vedo La Mimma sul piatto da portata….brrrrr
INGREDIENTI:
• 1 coniglio intero in parti
• 1 cipolla media
• 50 gr di pancetta affumicata
• 1 bicchiere di vino rosso
• 10 amaretti
• 1 cucchiaio di timo
• 1 bicchiere di acqua
• sale e pepe q.b.
• 1 cucchiaio di olio
Una volta che in coniglio si è brunito aggiungete il vino e il tipo, date una girate veloce e coprite con il coperchio, ma soprattutto abbassate il fuoco a fiamma bassa.
Dopo mezzo’ora aggiungete la pancetta date un altra mescolata e aggiungete sale e pepe.
Dopo un altra mezz’ora è l’ora degli amaretti secchi che io ho aggiunto semplicemente triturandoli a mano.
Nel caso il sughetto si sia ristretto troppo aggiungete un pò di l’acqua.
Richiudete il coperchio e lasciate cuocere un altra mezz’ora.
Servitelo caldo con il suo sugo di cottura ristretto.
MMMMMMMM vorrei poterlo trovare in tavola ora…
il coniglio qui da noi è presente spesso in tavola e a me piace molto, annoto la tua ricetta che a naso sembra ottima, graziebuona settimana
mio padre che non è fan del coniglio…se lo è sbranato!! 🙂
da fare…assolutamnte per provare qualcosa di nuovo!